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Biontech punta ad acquisire il concorrente tedesco Curevac: accordo da miliardi

Biontech punta ad acquisire il concorrente tedesco Curevac: accordo da miliardi

Magonza. L'azienda farmaceutica BioNTech, con sede a Magonza, prevede di acquisire la sua concorrente CureVac, con sede a Tubinga. BioNTech ha annunciato giovedì l'intenzione di acquisire la totalità delle azioni di CureVac. Con l'acquisizione, l'azienda di Magonza mira ad acquisire ulteriore competenza nelle terapie oncologiche basate sull'mRNA. L'operazione varrà miliardi. Si tratta già del secondo accordo multimiliardario annunciato da BioNTech in un breve lasso di tempo.

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BioNTech e CureVac hanno partecipato alla corsa per un vaccino contro il coronavirus nel 2020. BioNTech ha avuto successo, CureVac no.

L'azienda con sede a Magonza afferma di voler scambiare ogni azione di CureVac con azioni depositarie americane (ADS) di BioNTech. Entrambe le società sono quotate al Nasdaq, la borsa tecnologica statunitense.

Il prezzo è fissato a circa 5,46 dollari per azione CureVac, corrispondente a una valutazione dell'azienda con sede a Tubinga di circa 1,25 miliardi di dollari (1,08 miliardi di euro). Al completamento dell'acquisizione, previsto entro la fine del 2025 e soggetto all'approvazione delle autorità di regolamentazione, si prevede che gli azionisti di CureVac deterranno una partecipazione tra il 4 e il 6% di BioNTech, secondo il rapporto.

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(da sinistra a destra) Andreas Voßkuhle, Ugur Sahin, Özlem Türeci e Friedrich Merz alla cerimonia di premiazione del Premio Nazionale Tedesco 2025 nella chiesa francese di Friedrichstadt. I due scienziati Türeci e Sahin hanno ricevuto il premio perché, grazie al loro impegno, hanno realizzato una

(da sinistra a destra) Andreas Voßkuhle, Ugur Sahin, Özlem Türeci e Friedrich Merz alla cerimonia di premiazione del Premio Nazionale Tedesco 2025 nella chiesa francese di Friedrichstadt. I due scienziati Türeci e Sahin hanno ricevuto il premio perché, grazie al loro impegno, hanno realizzato una "rivoluzione medica" e salvato numerose vite, ha affermato Merz nel suo discorso di elogio.

Fonte: IMAGO/Future Image

BioNTech ritiene di essere sulla buona strada per un'acquisizione completa. Gli azionisti che detengono complessivamente il 36,76% delle azioni di CureVac hanno firmato accordi per l'offerta delle proprie azioni alle condizioni stabilite, tra cui la holding biotecnologica Dievini, di proprietà del co-fondatore di SAP Dietmar Hopp. Il governo tedesco ha confermato il suo atteggiamento sostanzialmente positivo nei confronti dell'operazione. BioNTech presume pertanto che il Kreditanstalt für Wiederaufbau (KfW), che detiene il 13,32% di CureVac per conto della Repubblica Federale Tedesca, sosterrà la transazione.

Ciò ammonterebbe al 50,08% delle azioni di Curevac. L'offerta pubblica di acquisto è soggetta a una soglia minima di accettazione dell'80%. Secondo BioNTech, agli azionisti di Curevac che inizialmente non hanno offerto le proprie azioni verrà offerto lo stesso corrispettivo per azione nell'ambito di una ristrutturazione pianificata.

"Per noi, questa transazione rappresenta un ulteriore tassello nella strategia oncologica di Biontech e un investimento nel futuro della medicina oncologica", ha affermato Ugur Sahin, CEO e co-fondatore di Biontech.

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BioNTech, un tempo famosa e ricca grazie al suo vaccino anti-Covid basato sull'mRNA, sta conducendo ricerche sulle immunoterapie contro il cancro e punta a presentare entro la fine dell'anno una domanda di autorizzazione all'immissione in commercio negli Stati Uniti per un tipo di chemioterapia di nuova generazione per il cancro uterino.

I ricercatori stanno lavorando su vaccini a mRNA contro il cancro.

Per molte persone, una diagnosi di cancro è una condanna a morte, nonostante le terapie moderne. Aziende come BioNTech, Moderna e CureVac sperano di utilizzare i vaccini a mRNA per combattere i tumori in modo più efficace in futuro. Ma il cancro può essere semplicemente iniettato?

Questo tipo di terapia utilizza coniugati anticorpo-farmaco. Gli anticorpi sono progettati per veicolare i farmaci chemioterapici in modo più specifico alle cellule tumorali. Un altro pilastro su cui BioNTech fa affidamento nelle terapie contro il cancro è la tecnologia a mRNA. Questa tecnologia prende di mira i progetti delle proteine ​​dell'organismo ed è diventata famosa grazie ai vaccini contro il coronavirus, come quello sviluppato da BioNTech e dall'azienda statunitense Pfizer.

Anche CureVac è impegnata da anni nella ricerca sulla tecnologia mRNA. L'azienda di Tubinga, insieme a BioNTech e altre, era considerata una delle aziende che speravano di sviluppare un vaccino contro il virus. In seguito, l'azienda ha ritirato il suo primo candidato vaccino dal processo di approvazione a causa della sua efficacia relativamente bassa, il che ha portato a controversie brevettuali tra CureVac e BioNTech. Di recente, l'azienda di Tubinga ha tagliato posti di lavoro e ha voluto concentrarsi sulla ricerca.

"Per me, questa transazione è molto più di una semplice mossa commerciale", ha dichiarato Alexander Zehnder, CEO di Curevac. "Per oltre vent'anni, entrambe le aziende hanno perseguito obiettivi simili e hanno spesso affrontato le sfide da prospettive diverse". Questi sforzi saranno ora riuniti sotto lo stesso tetto. Il sito di ricerca e sviluppo di Curevac a Tubinga rimarrà.

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Per BioNTech, la transazione arriva poco dopo l'annunciata collaborazione con l'azienda statunitense Bristol Myers Squibb. Questa collaborazione ruota attorno allo sviluppo di uno dei farmaci antitumorali più promettenti, denominato BNT327, che mira a contrastare gli effetti dei tumori che deprimono il sistema immunitario.

L'accordo prevede miliardi di dollari in pagamenti da parte dell'azienda statunitense a BioNTech: un totale di 3,5 miliardi di dollari USA (circa 3,06 miliardi di euro) saranno erogati senza condizioni, in parte nel secondo trimestre e in parte con pagamenti continuativi fino al 2028. Se verranno raggiunti determinati traguardi di sviluppo, BioNTech potrà ricevere fino a 7,6 miliardi di dollari USA in più.

RND/dpa

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