Gli incendi continuano a bruciare nella Spagna occidentale mentre l'esercito è schierato

Il primo ministro Pedro Sanchez ha dichiarato di aver tenuto una "riunione di coordinamento" sabato, mentre Francia e Italia hanno inviato bombardieri d'acqua in una base aerea vicino a Salamanca per contribuire alle operazioni di spegnimento degli incendi.

"Il governo continua a lavorare per combattere l'incendio con tutti i mezzi a sua disposizione", ha affermato su X.

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Gli incendi boschivi più gravi si sono verificati nel nord-ovest e nell'ovest del Paese, nelle regioni di Castiglia e León, Galizia, Asturie ed Estremadura.

Circa 10 strade rimangono chiuse in tutto il paese, così come la linea ferroviaria tra Madrid e la Galizia. I servizi di emergenza in Galizia hanno inviato messaggi di allerta esortando i residenti di decine di città a prendere precauzioni.

"Se ricevete questo avviso: mantenete la calma e leggete attentamente il testo", si legge negli avvisi.

"Mentre gli incendi si diffondono, evitate tutti gli spostamenti non necessari e rimanete in casa. Se vi trovate all'aperto e non avete un posto dove stare, allontanatevi dalle aree colpite."

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Circa 3.500 militari di un'unità speciale di emergenza sono stati dispiegati in tutto il Paese, e alcuni leader politici ne hanno chiesto di più.

Alfonso Fernández Manueco, presidente di centro-destra di Castiglia e León, ha chiesto al governo di Sanchez "una risposta eccezionale: abbiamo bisogno di più personale militare a disposizione delle regioni".

Anche l'Estremadura ha presentato una richiesta ufficiale di rinforzi.

In Spagna, la lotta antincendio è in linea di principio responsabilità delle regioni, mentre il governo centrale interviene solo in caso di calamità gravi.

Si prevede che la Spagna resterà in stato di allerta per il caldo fino a lunedì, poiché le temperature estreme hanno aumentato significativamente il rischio di incendi boschivi.

Secondo quanto riportato dal Met Office del Paese, il fumo degli incendi boschivi in Spagna e Portogallo ha raggiunto il Regno Unito.

Dall'inizio dell'anno, in Spagna sono stati ridotti in cenere oltre 157.000 ettari, secondo la mappa in tempo reale del Sistema europeo di informazione sugli incendi boschivi (Effis).