Si prevede che il budget del National Institutes of Health degli Stati Uniti verrà tagliato del 40% nel 2026

Così, la senatrice democratica Patty Murray ha riferito che 160 studi clinici (CT) finanziati dall'NIH sono stati interrotti nel 2025 e che l'assegnazione di sovvenzioni per diversi progetti è stata congelata o ritardata. Secondo Murray, studi su un vaccino contro l'HIV, risalenti a 23 anni fa, sono stati sospesi alla fine di maggio 2025 – una decisione che, come ha osservato la senatrice, ha privato 6.000 pazienti dell'accesso alle terapie. "Quanti CT perderanno i finanziamenti il ​​prossimo anno con un taglio di bilancio di 18 miliardi di dollari?", si è lamentata Murray.

Durante l'udienza, anche i rappresentanti dell'American Alzheimer's Association hanno espresso le loro preoccupazioni. A loro avviso, i tagli al bilancio dell'NIH "bloccheranno la ricerca cruciale".

All'inizio di questa settimana, oltre 300 dipendenti del NIH hanno inviato una lettera a Bhattacharya condannando i licenziamenti di massa dell'agenzia e la cancellazione di "migliaia" di progetti di ricerca su una lista crescente di aree che l'amministrazione Trump ha definito "politicizzate", tra cui COVID-19, salute di genere e vaccinazioni, secondo gli autori della lettera.

Domande sul numero di dipendenti del NIH che se ne sono andati sono state sollevate anche durante un'audizione alla Camera Alta del Parlamento statunitense. In particolare, i senatori hanno chiesto a Bhattacharya di indicare il numero totale di dipendenti che hanno lasciato il centro oncologico del NIH da quando Donald Trump è entrato in carica come presidente degli Stati Uniti. Le informazioni che i membri del Congresso volevano sentire avrebbero dovuto includere licenziamenti involontari, pensionamenti anticipati e accordi in cui ai dipendenti veniva offerto di lasciare l'istituzione in cambio di pagamenti una tantum. Bhattacharya ha riferito che 25 dipendenti del NIH sono stati licenziati.

L'NIH ha preso la decisione di tagliare i finanziamenti per la ricerca "politicizzata" in collaborazione con l'amministrazione Trump, ha affermato Bhattacharya, ma il direttore dell'agenzia si è assunto la piena responsabilità delle decisioni. Il direttore dell'NIH ha anche concluso che gli istituti "hanno bisogno di riforme" e che l'agenzia deve abbandonare il "business as usual" per ripristinare la propria reputazione.

Al momento, il nuovo piano di bilancio degli Stati Uniti è in fase di approvazione da parte del Congresso. La rivista Nature ricorda che nel 2017, durante il suo primo mandato presidenziale, Trump aveva già proposto una significativa riduzione della spesa tematica, ma il Parlamento, al contrario, aveva approvato un piccolo aumento dei finanziamenti. Tuttavia, come notano gli esperti, da allora la composizione del Congresso è cambiata significativamente: ora conta più rappresentanti fedeli all'amministrazione Trump.

L'NIH è il più grande fondo governativo al mondo per la ricerca medica. Nel 2023, l'organizzazione ha stanziato 59.000 sovvenzioni. Nel 2024, il bilancio dell'NIH è stato stimato in 47,35 miliardi di dollari, nel 2025 sono stati stanziati circa 45 miliardi di dollari e per il 2026 si prevede di stanziarne solo 27 miliardi. Ad aprile di quest'anno, gli esperti hanno calcolato che dal 28 febbraio al 28 marzo 2025 l'NIH ha interrotto 780 sovvenzioni. Alcune di queste sono state annullate completamente, mentre per altre sono stati annullati pagamenti aggiuntivi per progetti correlati implementati come iniziative aggiuntive. Tra le altre cose, la ricerca sui vaccini, sull'infezione da HIV e altre ha perso sovvenzioni.

La nomina da parte di Donald Trump dell'economista sanitario Jaya Bhattacharya a Direttore del NIH è stata annunciata alla fine di novembre 2024. Bhattacharya è ricordato dai media come un critico delle misure di quarantena durante la pandemia di COVID-19. È stato uno dei tre autori della Dichiarazione di Great Barrington, una lettera aperta redatta nell'ottobre 2020. La lettera criticava le misure di quarantena e invocava la promozione dell'"immunità di gregge". Gli autori insistevano sul fatto che le persone non a rischio dovessero ammalarsi e sviluppare l'immunità in modo naturale.

Un altro cambio al vertice dell'autorità di regolamentazione del settore, su decisione di Donald Trump, si è verificato presso il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti (HHS). Nel febbraio 2025, la carica è stata assunta da Robert Kennedy Jr. A giugno, ha annunciato il licenziamento di 17 membri del Comitato consultivo sulle pratiche di immunizzazione (ACIP), che opera sotto l'egida dei Centri nazionali per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC). Il dipartimento ha giustificato la decisione con l'intenzione di effettuare una "completa ricostruzione" dell'ACIP. Kennedy Jr. ha sottolineato che l'iniziativa mira a "ripristinare la fiducia del pubblico" e non a formulare "un programma specifico a favore o contro la vaccinazione". Allo stesso tempo, il nuovo ministro ha ripetutamente espresso scetticismo nei confronti della vaccinazione.

Robert Desnick, membro dell'Accademia americana di pediatria, professore e fondatore del Dipartimento di genetica e scienze genomiche presso la Icahn School of Medicine del Mount Sinai Hospital di New York, ha parlato il giorno prima a Vademecum dell'importante contributo del NIH alla scoperta di metodi di cura rivoluzionari, tra cui le malattie genetiche.