L'ex capo del Ministero della Salute di Kemerovo diventa imputato in un caso di corruzione

L'agenzia TASS riferisce che è stato aperto un fascicolo contro Beglov. La misura restrittiva per l'ex funzionario sarà decisa oggi presso il Tribunale distrettuale centrale di Kemerovo. I materiali dell'indagine preliminare affermano che il ministro avrebbe ricevuto la tangente da gennaio a giugno 2025.

Il denaro sarebbe destinato non solo alla conclusione di contratti per l'acquisto e la fornitura di dispositivi medici e forniture mediche, ma anche al patrocinio generale.

Nella relazione del tribunale si afferma che il capo di una divisione separata nella città di Kemerovo, OOO Medtrade - SRC, presumibilmente "agendo intenzionalmente, per motivi egoistici, allo scopo di pagare una grossa tangente, ha trasferito personalmente ingenti somme di denaro al Ministro della Salute del Kuzbass".

Le forze dell'ordine hanno arrestato l'imputato il 7 giugno con l'accusa di aver commesso reati ai sensi del comma "b" delle Parti 4 e 5 dell'Articolo 291 del Codice Penale della Federazione Russa (corruzione di un funzionario su scala particolarmente elevata). L'imputazione è stata presentata lo stesso giorno. La scelta della misura cautelare è avvenuta il 9 giugno. Il fascicolo del tribunale indica che la persona in questione è Sergei Ksenzov.

Dmitry Beglov è a capo del Ministero della Salute della regione di Kemerovo dall'aprile 2022. Il funzionario ha annunciato le sue dimissioni il 6 giugno 2025. All'epoca non ha rivelato i motivi del suo licenziamento, ma ha osservato che nel suo incarico "ha lavorato con dedizione, analizzando i problemi esistenti, rispondendo a ogni richiesta e cercando di aiutare".