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Gli 8 possibili sintomi di una lesione del nervo periferico

Gli 8 possibili sintomi di una lesione del nervo periferico

I nervi periferici sono responsabili del collegamento del sistema nervoso centrale al resto del corpo. Quando questi nervi vengono danneggiati, a causa di lesioni, malattie o compressione, possono manifestarsi sintomi quali dolore, intorpidimento e perdita della funzione motoria.

"Quando i nervi periferici vengono danneggiati, le conseguenze possono essere debilitanti, compromettendo la mobilità, la sensibilità e le funzioni autonome di una persona. I nervi danneggiati possono smettere di trasmettere correttamente i messaggi al corpo, causando significative limitazioni nella vita quotidiana", spiega il Dott. Carlos Dolz, specialista in Traumatologia e Chirurgia Ortopedica presso l'Ospedale El Pilar di Barcellona .

Questi sono i sintomi più comuni

Questo esperto spiega che il sistema nervoso è una rete complessa che comprende, da un lato, il sistema nervoso centrale (SNC) (cervello e midollo spinale) e, dall'altro, il sistema nervoso periferico (SNP), responsabile della trasmissione delle informazioni tra il cervello, il midollo spinale e il resto del corpo (muscoli, organi, pelle, ecc.). Il sistema nervoso periferico è diviso in due grandi parti:

  • Sistema nervoso somatico: controlla i movimenti volontari del corpo (come muovere un braccio) e trasmette le informazioni sensoriali (come il tatto o il dolore) al SNC.
  • Sistema nervoso autonomo: controlla le funzioni involontarie del corpo, come la respirazione, il battito cardiaco o la digestione.

"Se si avvertono sintomi quali debolezza muscolare, dolore persistente o perdita di sensibilità, è fondamentale consultare uno specialista", aggiunge il dott. Carlos Dolz, esperto in neuro-ortopedia, la specialità che si occupa del trattamento delle lesioni dei nervi periferici e dei problemi di mobilità causati da lesioni del sistema nervoso centrale.

Ospedale El Pilar

Dottor Carlos Dolz, esperto in Neuro-Ortopedia

Ospedale El Pilar

Quindi, sostiene il traumatologo, i sintomi possono variare a seconda dei nervi interessati. Se i nervi motori sono danneggiati, afferma, il paziente avvertirà crampi e contrazioni dolorose, nonché debolezza muscolare.

Nel frattempo, afferma che se i nervi autonomi sono stati danneggiati, è probabile che la persona manifesti alterazioni della pressione sanguigna, intolleranza al caldo, problemi gastrointestinali o sudorazione eccessiva, il che è del tutto insolito per il paziente.

A loro volta, se i nervi sensoriali sono stati danneggiati, sono tipici, secondo lo specialista dell'ospedale El Pilar , formicolio o intorpidimento alle estremità, oltre a dolori acuti con sbalzi di temperatura e problemi di equilibrio e coordinazione.

Possibili cause di danni ai nervi periferici

"Prevenire questi infortuni può essere complicato a causa delle loro diverse cause. Tuttavia, è fondamentale consultare un medico tempestivamente in caso di sintomi sospetti. Una diagnosi e un trattamento tempestivi possono fare la differenza nella guarigione", afferma.

Il Dott. Dolz afferma che le possibili cause di questi nervi danneggiati includono:

  1. Traumi: incidenti, cadute e infortuni sportivi, come ferite da arma da taglio o da fuoco, che allungano, comprimono o tagliano i nervi.
  2. Malattie sistemiche: diabete, sindrome di Guillain-Barré, altre malattie neurologiche generalizzate.
  3. Tumori benigni o maligni.
  4. Compressione dei nervi: come la sindrome del tunnel carpale o altre sindromi del tunnel.

Come vengono quindi formulate queste diagnosi di lesioni dei nervi periferici? L'anamnesi clinica, con la valutazione dei sintomi e l'esame obiettivo, può già orientarci verso la patologia che il paziente presenta. Esami complementari perfezionano la diagnosi finale.

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Questo specialista sostiene che ci sono diverse opzioni, come ad esempio eseguire un'elettromiografia (EMG), che misura l'attività elettrica nei muscoli; oltre a eseguire uno studio della conduzione nervosa, poiché questo test valuta la velocità dei segnali elettrici nei nervi.

Altre due opzioni che gli esperti utilizzano spesso, come indicato, sono la risonanza magnetica per immagini (RMI), con lo scopo di osservare danni dettagliati; o ultrasuoni, poiché in alcuni casi riescono a individuare eventuali danni che possono essersi verificati nelle strutture nervose.

Queste lesioni possono essere curate

Infine, il Dott. Carlos Dolz, esperto nel trattamento delle lesioni dei nervi periferici, sottolinea che il trattamento che potrà essere intrapreso dipenderà dalla gravità e dalle possibili cause della lesione del nervo periferico.

Tra le diverse opzioni prese in considerazione, si menzionano le seguenti:

  1. Trattamento medico (farmaci antinfiammatori e antinevralgici e medicinali per controllare il dolore neuropatico).
  2. Terapie riabilitative (terapia fisica per migliorare la mobilità e dispositivi ortopedici o tutori per mantenere una postura corretta).
  3. Interventi chirurgici (rilascio dei nervi in ​​caso di intrappolamento o compressione, sutura microchirurgica per ricollegare i nervi recisi, innesti nervosi quando la riparazione diretta non è possibile, trasferimenti nervosi di nervi da altre aree per sostituire funzioni considerate prioritarie e interventi chirurgici palliativi come trasferimenti di tendini o muscoli per ripristinare la funzione quando non è possibile eseguire un intervento chirurgico diretto sui nervi o per integrare il risultato del trattamento microchirurgico).

È fondamentale consultare uno specialista neuro-ortopedico per effettuare una diagnosi il più precoce possibile e stabilire così il trattamento più adatto a ciascun paziente.

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