Si può fare il vaccino del morbillo a quattro anni?
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Non ho vaccinato mio figlio per il morbillo. Posso vaccinarlo ora che ha 4 anni? Non ha mai contratto la malattia.
Gentile lettrice,
può vaccinare tranquillamente suo figlio. Consiglio di farlo il prima possibile, con la raccomandazione di effettuare una seconda dose di vaccino contro Morbillo-Parotite-Rosolia e Varicella (MPRV) a distanza di almeno quattro settimane dalla prima; in quanto, senza il completamento del ciclo vaccinale con le due dosi, il bambino rimane esposto a gravi complicanze della malattia, in caso di contagio.
Il morbillo, oltre ad essere una malattia infettiva altamente contagiosa (basti pensare che un singolo paziente riesce a contagiare in media tra i 12 e 18 soggetti non immuni), si caratterizza anche per la particolarità delle sue gravi complicanze, quali polmonite (che può complicare 1- 6% dei casi) ed encefalite acuta (0,1% o 1 caso su 1000 con 20-30% dei casi complicati da esiti permanenti a livello neurologico), oltre ad altre, che anche se meno gravi (esempio: otite media, laringotracheobronchite, diarrea, disidratazione, cheratite, trombocitopenia e convulsioni febbrili), possono compromettere la salute del paziente.
Oltre alle suddette complicanze acute, il morbillo può essere anche la causa di una rara e grave malattia degenerativa del sistema nervoso, caratterizzata da un deterioramento delle facoltà mentali e convulsioni, che insorgerebbe in media sette anni dopo l’infezione primaria, denominata panencefalite subacuta sclerosante.
Il vaccino, introdotto negli anni Sessanta, è una validissima arma di difesa contro questa malattia: se fosse stato disponibile nel passato, avrebbe contribuito a prevenire una serie di epidemie, all’incirca ogni due o tre anni che, a livello globale, causarono un numero stimato di 2,6 milioni di morti ogni anno.
Nonostante l’opportunità di beneficiare di un vaccino efficace, ancora non possiamo ritenere vinta la guerra contro il morbillo: questo virus continua a circolare liberamente anche nel nostro Paese, che attualmente a livello Europeo si colloca al secondo posto per numero di casi segnalati.
*Rocco Russo è Coordinatore tavolo tecnico vaccinazioni della Società italiana di pediatria (Sip)
Le informazioni riportate vanno intese esclusivamente a scopo informativo: non rappresentano in alcun modo una consulenza medica e non possono sostituire diagnosi o indicazioni di trattamento consigliati dal proprio medico o da uno specialista.
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