Tribunale federale del lavoro: nessun diritto alla busta paga cartacea


Le buste paga possono essere presentate anche esclusivamente in formato digitale. / © Adobe Stock/insta_photos
La digitalizzazione non si ferma nemmeno alla busta paga. Mentre fino a pochi anni fa era prassi comune per i datori di lavoro inviare le buste paga ai propri dipendenti in formato cartaceo, ora è diffusa la prassi di renderle disponibili esclusivamente online. I giudici di Erfurt presso il Tribunale federale del lavoro sono stati ora chiamati a decidere se ciò sia conforme ai requisiti di legge (Tribunale federale del lavoro, sentenza del 28 gennaio 2025, numero di causa 9 AZR 487/24).
Il caso riguardava quanto segue: una dipendente che lavorava come commessa presso una grande catena di supermercati riteneva che i suoi diritti fossero stati limitati quando il suo datore di lavoro aveva modificato le modalità di distribuzione delle buste paga. Invece di stampare le buste paga su carta, ora le buste paga venivano fornite ai dipendenti in formato elettronico. Nello specifico, ai dipendenti veniva concesso l'accesso a un'area online protetta da password, dove le buste paga venivano inviate alla rispettiva casella di posta elettronica.
La base giuridica per la richiesta relativa all'obbligo del datore di lavoro di presentare le buste paga è l'articolo 108, paragrafo 1, frase 1 della legge sulla regolamentazione del lavoro (GewO). La formulazione specifica è: "Al momento del pagamento della retribuzione, al dipendente deve essere consegnata una busta paga in forma scritta".
Proprio questo concetto di "emissione" è stato il fulcro del procedimento dinanzi al Tribunale Federale del Lavoro in ultima istanza. È sufficiente che il datore di lavoro invii una fattura digitale via e-mail o la conservi in un'area protetta da password riservata ai dipendenti? Questo passaggio intermedio necessario per il recupero della fattura costituisce ancora il prerequisito per l'emissione?
No, hanno stabilito i giudici del tribunale di grado inferiore del Tribunale del Lavoro della Bassa Sassonia, con sentenza del 16 gennaio 2024, numero di fascicolo 9 Sa 575/23. Hanno stabilito che le buste paga sono dichiarazioni che richiedono accesso e non possono essere semplicemente pubblicate su un portale online.
Tuttavia, la valutazione del Tribunale federale del lavoro è diversa: il datore di lavoro adempie quindi al suo obbligo di "emettere" la busta paga anche se per recuperarla è necessario un passaggio intermedio, come l'accesso al portale dei dipendenti.
Sebbene il datore di lavoro debba offrire anche delle opzioni ai dipendenti che non possono accedere a Internet in privato, i giudici hanno stabilito che non vi è alcun diritto a una busta paga cartacea oltre a questo.
Ulteriori suggerimenti su questioni legali sul posto di lavoro sono disponibili nella sezione PZ pharmastellen.jobs.

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