Gli scienziati rivelano l'impatto scioccante che una notte senza dormire ha sul tuo sistema immunitario
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Gli scienziati hanno scoperto che basta una sola notte di sonno insufficiente per mettere a repentaglio il sistema immunitario.
È stato dimostrato da tempo che non riuscire a dormire a sufficienza aumenta il rischio di obesità, malattie cardiache e diabete di tipo 2.
Ora i ricercatori del Kuwait hanno scoperto che anche una sola notte di sonno agitato aumenta l'infiammazione nell'organismo, riducendo le difese naturali dell'organismo contro lesioni e infezioni.
Durante il sonno normale, solitamente si verifica una diminuzione della pressione sanguigna e un rilassamento dei vasi sanguigni.
Ma analizzando i monociti, un tipo di cellula immunitaria fondamentale per difendere l'organismo da germi e virus, hanno scoperto che questo "processo fisiologico era compromesso", con un impatto sul funzionamento del sistema immunitario.
Gli esperti, che hanno definito "importanti" i risultati dello studio, hanno affermato che dimostrano che la mancanza di sonno ripetuta rappresenta una "sfida crescente per la salute pubblica".
La dottoressa Fatema Al-Rashed, esperta di immunologia e microbiologia presso il Dasman Diabetes Institute e responsabile dello studio, ha affermato: "I nostri risultati evidenziano una sfida crescente per la salute pubblica.
I progressi della tecnologia, il tempo prolungato trascorso davanti agli schermi e i cambiamenti nelle norme sociali interrompono sempre di più le normali ore di sonno.
I ricercatori hanno scoperto che la privazione del sonno alterava il profilo dei monociti dei partecipanti, con un aumento dei tipi non classici di monociti che rispondono all'infiammazione nel corpo
"Questa interruzione del sonno ha profonde implicazioni per la salute immunitaria e il benessere generale".
In questo piccolo studio, i ricercatori hanno monitorato cinque partecipanti che avevano un BMI sano nel corso di 24 ore.
Rimasero completamente senza dormire e prima e dopo il processo vennero prelevati loro del sangue.
I ricercatori hanno scoperto che una notte di privazione del sonno alterava il profilo dei monociti dei volontari.
Ha aumentato i tipi non classici di monociti, che avvertono e rispondono agli stimoli infiammatori.
Ma se l'infiammazione è cronica e si verifica frequentemente, può danneggiare i tessuti sani e compromettere il funzionamento del sistema immunitario.
Scrivendo sul The Journal of Immunology , i ricercatori hanno affermato: "Questo studio evidenzia l'importanza della qualità del sonno nella regolazione delle risposte immunitarie e dell'infiammazione nell'obesità, suggerendo che migliorare la qualità del sonno potrebbe ridurre l'infiammazione e migliorare i risultati in termini di salute".
In un secondo esperimento condotto durante lo studio, i ricercatori hanno reclutato anche 237 adulti sani di diversa altezza e peso e hanno prelevato campioni di sangue da ciascun partecipante per stabilire i livelli di monociti e i marcatori infiammatori.
La privazione del sonno può portare a obesità, perdita di memoria, diabete, malattie cardiache, emozioni intense e instabili, capacità di apprendimento compromessa e una risposta immunitaria ridotta, lasciandoti vulnerabile alle malattie
I partecipanti hanno anche monitorato la loro alimentazione, la loro attività fisica e i ritmi del sonno per una settimana indossando un accelerometro, un dispositivo che traccia i movimenti.
I risultati hanno mostrato che gli obesi avevano una qualità del sonno peggiore e livelli di infiammazione più elevati.
Dei 38 biomarcatori infiammatori analizzati, 13 sono risultati significativamente alterati nei partecipanti sovrappeso e obesi rispetto a quelli magri.
I ricercatori hanno affermato di sperare che la ricerca futura possa indagare il motivo per cui i cambiamenti immunitari sono collegati alla privazione del sonno.
"In definitiva, questo potrebbe aiutare ad alleviare il peso di malattie infiammatorie come l'obesità, il diabete e le malattie cardiovascolari", ha affermato il dott. Al-Rashed.
Uno studio condotto lo scorso anno ha scoperto che circa un britannico su sei soffre di insonnia, ma il 65 percento non cerca mai aiuto per i propri problemi di sonno.
Un sondaggio condotto da The Sleep Charity su 2.000 persone ha rilevato che nove su dieci soffrono di qualche tipo di problema di sonno, mentre una su due adotta comportamenti ad alto rischio o pericolosi quando non riesce a dormire.
La mancanza di sonno è stata associata a diversi problemi di salute, tra cui cancro , ictus e infertilità.
Ma gli esperti sostengono da tempo che svegliarsi durante la notte non significa necessariamente soffrire di insonnia, un problema che, secondo i dati, colpisce fino a 14 milioni di britannici .
L'insonnia può essere causata da stress, ansia, alcol , caffeina o nicotina, rumore, lavoro su turni e jet lag.
Se soffri regolarmente di problemi di sonno, esistono dei semplici modi per migliorare la tua igiene del sonno.
Ciò significa mantenere orari di sonno regolari, restare attivi durante il giorno e creare uno spazio tranquillo e riposante in cui dormire.
- Scuola materna (3-5 anni): 10-13 ore
- Età scolare (6-13 anni): 9-11 ore
- Adolescenti (14-17 anni): 8-10 ore
- Giovani adulti (18-25) 7-9 ore
- Adulto (26-64): 7-9 ore
- Anziani (65 anni o più) 7-8 ore
Fonte: Fondazione del sonno
COSA POSSO FARE PER MIGLIORARE IL MIO SONNO?
1) Limitare il tempo trascorso davanti allo schermo a un'ora prima di andare a letto
Il nostro corpo ha un "orologio" interno nel cervello, che regola il ritmo circadiano.
Cellulari, computer portatili e TV emettono luce blu, che invia segnali al nostro cervello per tenerci svegli.
2) Affronta la tua "mente da corsa"
Prenditi 5-10 minuti prima di andare a dormire per sederti con un quaderno e scrivere un elenco di tutto ciò che devi fare il giorno seguente.
3) Evitare la caffeina dopo le 12:00
Se desideri una bevanda calda nel pomeriggio o nella sera, scegli un tè o un caffè decaffeinato.
4) Mantenere una temperatura fresca in camera da letto
Mantieni i termostati della camera da letto a circa 18°C. In primavera/estate prova a dormire con la finestra della camera da letto aperta per ridurre la temperatura e aumentare la ventilazione.
5) Limitare l'alcol la sera
Anche se all'inizio potresti addormentarti più facilmente, poi ti svegli spesso durante la notte e la tua qualità del sonno è complessivamente peggiore.
6) Integrare la vitamina D
La vitamina D svolge un ruolo nel sonno. La vitamina D è ampiamente disponibile online e nella maggior parte delle farmacie.
Se non sei sicuro se questa soluzione è adatta o di quale sia la dose di cui hai bisogno, chiedi consiglio al tuo medico di famiglia.
7) Garantire un apporto sufficiente di magnesio e zinco
Gli alimenti ricchi di magnesio includono spinaci, cavolo riccio, avocado, banane, anacardi e semi.
Gli alimenti ricchi di zinco includono carne, ostriche, granchio, formaggio, lenticchie cotte e cioccolato fondente (oltre il 70%).
Daily Mail