Il volto nascosto delle unghie in gel! Un nuovo scandalo all'orizzonte: bellezza o danno genetico?

Betül Yasemin Kökbek / Milliyet.com.tr - Le applicazioni di unghie in gel , diventate negli ultimi anni una delle tendenze beauty imprescindibili per le donne, sono diventate la scelta preferita da molte grazie alla loro lunga durata e al loro fascino estetico. Tuttavia, gli esperti hanno sottolineato che alcune sostanze chimiche presenti in questi prodotti possono comportare rischi per la salute. Studi recenti hanno dimostrato che sostanze come il TPO (ossido di trimetilbenzoil difenilfosfina), che indurisce le unghie in gel e ne aumenta la longevità innescando la polimerizzazione sotto luce UV o LED, sono dannose. È stato segnalato che questi fotoiniziatori possono causare effetti avversi a diretto contatto con la pelle. Questi risultati, insieme al fatto che il TPO, il cui uso è limitato a determinati livelli nell'Unione Europea e in molti altri paesi, non è classificato come cancerogeno diretto, possono rappresentare un rischio per la salute in caso di contatto prolungato. La dermatologa Prof.ssa Aslı Tatlıparmak ha parlato con Milliyet.com.tr della verità sulle unghie in gel.

TUTTI I COSMETICI CONTENENTI TPO SONO SOTTO LA LENTE
I dermatologi sottolineano da tempo il rischio di reazioni allergiche, irritazioni e dermatiti da contatto causate da un'applicazione eccessiva o scorretta delle unghie in gel. Gli esperti hanno sottolineato che l'applicazione delle unghie in gel a casa potrebbe aumentare i rischi e, pertanto, è essenziale che la procedura venga eseguita da un professionista. Inoltre, la sicurezza dei prodotti alternativi privi di TPO è stata costantemente sottolineata. Oltre a tutto ciò, è emersa di recente una nuova tendenza riguardante l'ingrediente TPO nelle applicazioni di unghie in gel. Dal 1° settembre 2025, la commercializzazione, la vendita e l'uso professionale non solo delle unghie in gel, ma anche di tutti i prodotti cosmetici contenenti TPO saranno vietati all'interno dell'Unione Europea.
I saloni di bellezza di tutti i 27 stati membri dell'Unione Europea, così come di paesi come Norvegia e Svizzera che rispettano le normative UE, hanno smesso di vendere gel a base di TPO e stanno smaltindo in sicurezza le scorte esistenti. I produttori stanno lavorando a pieno ritmo per riformulare i prodotti privi del controverso ingrediente.

ANCHE LE OTTURAZIONI DENTALI CONTENGONO QUESTA SOSTANZA
La Prof.ssa Dott.ssa Aslı Tatlıparmak ha iniziato la sua spiegazione descrivendo l'ossido di trimetilbenzoil difenilfosfina (TPO), una delle sostanze chimiche più comuni presenti nei prodotti per unghie in gel, spiegando che il TPO è un fotoiniziatore che consente la fotopolimerizzazione. Sottolineando che questa sostanza si trova non solo nei prodotti cosmetici, ma anche nei materiali per otturazioni e adesivi utilizzati in odontoiatria, nella stampa 3D e in alcuni adesivi industriali, la Prof.ssa Dott.ssa Tatlıparmak ha affermato : " L'esposizione a lungo termine a questa sostanza può causare irritazioni cutanee, reazioni allergiche e tossicità ". La Prof.ssa Dott.ssa Tatlıparmak ha spiegato che le persone frequentemente esposte al TPO durante l'applicazione di unghie in gel possono presentare potenziali rischi, come sensibilità del sistema immunitario, reazioni allergiche come dermatite da contatto e danni al DNA, a causa del possibile assorbimento cutaneo.
Il Prof. Dr. Tatlıparmak ha ricordato al pubblico che, alla luce di studi scientifici che dimostrano i potenziali effetti negativi del TPO sulla salute riproduttiva, l'Unione Europea ha vietato l'uso del TPO nei cosmetici, in quanto l'esposizione ad alte dosi a questa sostanza potrebbe comportare rischi per l'equilibrio ormonale e la fertilità. Il Prof. Dr. Altıparmak ha spiegato che le lampade UV/LED utilizzate per asciugare le unghie in gel espongono la pelle ai raggi ultravioletti A (UVA) durante il processo, aggiungendo: " Questi raggi sono stati collegati all'invecchiamento precoce della pelle, alla formazione di macchie e al danneggiamento del DNA. Sebbene gli studi indichino un rischio basso, è importante ricordare che l'esposizione ripetuta può aumentare il rischio di cancro della pelle ".

COSTRUIRLO È UN PROBLEMA, SMONTARLO È UN PROBLEMA UNICO
La Prof.ssa Dott.ssa Aslı Tatlıparmak, osservando che potrebbero verificarsi alcuni problemi durante la fase di rimozione delle applicazioni di unghie in gel, ha utilizzato le seguenti frasi:
L'applicazione e la rimozione del gel possono causare alterazioni permanenti alla struttura naturale delle unghie. Tra i problemi più comuni rientrano l'assottigliamento della superficie ungueale, l'indebolimento dello strato, la rottura e la separazione degli strati. Inoltre, le sostanze chimiche utilizzate nel processo di rimozione possono danneggiare la struttura della lamina ungueale, causando infezioni.
La Prof.ssa Dott.ssa Aslı Tatlıparmak ha anche osservato che le persone che si sottopongono frequentemente a trattamenti in gel hanno le unghie coperte, che bloccano l'aria e la luce, il che può causare problemi come infezioni fungine, ingiallimento, opacità, ispessimento e cattivo odore. Ha inoltre sottolineato che a lungo termine possono svilupparsi deformità permanenti del letto ungueale.

RISCHIO DI MUTAZIONE CELLULARE NELLE LAMPADE UV/LED
La ricerca suggerisce che il TPO sia cancerogeno, ma non ci sono studi definitivi al riguardo. Tuttavia, considerando i danni che un'esposizione eccessiva a questa sostanza può causare alle unghie, sorge spontanea la domanda: " Il TPO causa il 'cancro alle unghie'? ". Secondo il Prof. Dr. Tatlıparmak, studi di laboratorio sulle sostanze utilizzate nel TPO e in prodotti simili per unghie in gel rivelano che queste sostanze chimiche possono causare danni al DNA e tossicità cellulare. Il Prof. Dr. Tatlıparmak ha sottolineato che questo, soprattutto in caso di esposizione prolungata e frequente, può innescare mutazioni cellulari, aumentando il rischio di sviluppo del cancro.
" Anche le lampade UV/LED utilizzate per asciugare le unghie in gel possono causare il cancro, danneggiando il DNA delle cellule della pelle", ha affermato il Prof. Dr. Tatlıparmak, aggiungendo che, sebbene non vi siano prove definitive che il TPO causi direttamente il cancro alle unghie negli esseri umani, il rischio non deve essere completamente ignorato quando si considerano insieme i possibili effetti genotossici e l'esposizione ai raggi UV.

NON CI SONO DATI CHIARI, MA...
Il Professor Dr. Tatlıparmak ha affermato che i tumori osservati nell'area ungueale, in particolare il melanoma subungueale, sono piuttosto rari ma gravi. Ha affermato: " La predisposizione genetica, l'età, un sistema immunitario indebolito, frequenti traumi all'unghia, l'infiammazione cronica e l'esposizione a determinate sostanze chimiche sono tra i fattori di rischio. I raggi UV utilizzati durante l'applicazione del gel sulle unghie possono anche causare danni al DNA nelle cellule del letto ungueale. Non ci sono dati chiari che dimostrino che il TPO e fotoiniziatori simili causino direttamente ' tumori ungueali '".
Tuttavia, ha affermato che è noto che queste sostanze chimiche causano danni al DNA in ambiente di laboratorio e danno segnali di tossicità riproduttiva/cancerogena, e ha concluso le sue dichiarazioni con le seguenti parole:
"Pertanto, si ritiene che un'esposizione prolungata e intensa, soprattutto se combinata con i raggi UV, possa influenzare indirettamente lo sviluppo di tumori alle unghie. Questi sono i motivi per cui l'Unione Europea ha vietato l'uso del TPO nei cosmetici."
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