Il debito del GSS ostacola l'accesso ai farmaci

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Si stima che oltre 9 milioni di persone nel Paese siano in debito con i premi GSS. Il numero di persone i cui premi GSS sono pagati dal governo si aggira intorno a 5.826.000. Sebbene coloro che hanno debiti con i premi possano comunque rivolgersi alle istituzioni sanitarie pubbliche, non sono in grado di ottenere i farmaci prescritti. Questa situazione impedisce ai pazienti di ricevere le cure.
Il deputato del CHP Bursa e membro della Commissione per la salute, la famiglia, il lavoro e gli affari sociali della Grande Assemblea Nazionale turca, il Prof. Dr. Kayıhan Pala, ha affermato che milioni di cittadini hanno difficoltà ad accedere ai farmaci a causa del debito sui premidell'assicurazione sanitaria generale (GSS), affermando: "I pazienti che non possono accedere ai farmaci hanno tempi di sopravvivenza più brevi e il loro diritto all'assistenza sanitaria viene violato".
IL MINISTERO NON PRODUCE UNA SOLUZIONEPala, ricordando che, sebbene coloro che hanno premi GSS in sospeso possano ancora fare domanda alle istituzioni sanitarie pubbliche grazie a un decreto presidenziale, non sono in grado di ottenere i farmaci prescritti, ha affermato: "Questa situazione rappresenta un rischio potenzialmente letale per i pazienti sieropositivi, soprattutto durante la lotta contro malattie gravi come la tubercolosi multifarmaco-resistente. La fornitura ininterrotta di farmaci ai pazienti affetti da malattie infettive e croniche è fondamentale per il successo del trattamento. I pazienti che non possono accedere ai farmaci hanno tempi di sopravvivenza più brevi e il loro diritto all'assistenza sanitaria viene violato".
Pala ha osservato che si stima che il numero di cittadini debitori dei premi GSS sia aumentato negli ultimi anni, ma il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale Vedat Işıkhan non è stato in grado di rispondere alle interrogazioni parlamentari in materia. Pala ha presentato un'interrogazione parlamentare al Presidente della Grande Assemblea Nazionale della Turchia l'8 ottobre 2024, chiedendo una risposta al Ministro Işıkhan. Dieci mesi dopo, il 27 agosto 2025, è stato in grado di fornire solo una risposta che si limitava a ribadire la legislazione. Sottolineando che l'assistenza sanitaria è un diritto umano fondamentale, Pala ha proseguito:
È inaccettabile che i pazienti non possano accedere alle cure mediche a causa del debito sui premi. Il decreto presidenziale temporaneo che garantisce l'accesso alle strutture sanitarie pubbliche non si estende all'accesso dei pazienti ai farmaci; questa situazione deve essere risolta con urgenza. Il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale deve elaborare una soluzione permanente incentrata sul diritto alla salute. Il sistema sanitario deve essere trasparente, responsabile e incentrato sul diritto alla salute, dove nessun paziente sia ostacolato dal debito sui premi o da barriere al rimborso nell'accesso a servizi sanitari, farmaci o trattamenti.
Pala ha affermato che l'attuale sistema sanitario, noto come Programma di trasformazione sanitaria, e la sua struttura di finanziamento fornita dall'assicurazione sanitaria generale (GHI) sono insufficienti a soddisfare le esigenze sanitarie dei cittadini e ha ribadito la necessità di un nuovo sistema sanitario.
BirGün