Herpes zoster: scopri la diagnosi che ha colpito l'attore Marcelo Faria

L'attore Marcelo Faria , 53 anni, ha recentemente rivelato di aver ricevuto una diagnosi di herpes zoster , un'infezione causata dalla riattivazione del virus varicella-zoster, lo stesso che causa la varicella. Dopo aver avuto questa esperienza, ha deciso di sostenere una campagna per ampliare la disponibilità del vaccino contro la malattia all'interno del Sistema Sanitario Unificato (SUS).
In un video pubblicato sui social media, l'artista ha incoraggiato le persone che hanno avuto o stanno attualmente soffrendo di herpes zoster a partecipare a una consultazione pubblica sull'argomento. L'iniziativa mira a raccogliere segnalazioni e opinioni pubbliche per rafforzare la proposta di inclusione del vaccino nel Sistema Sanitario Unificato (SUS).
"L'ho sperimentato in prima persona. Mi è stato diagnosticato l'herpes zoster, ed è stato inaspettato, doloroso e mi ha cambiato la vita. Ora c'è una consultazione pubblica che discute la possibilità di integrare il vaccino nel SUS (Sistema Sanitario Unificato). Chiunque può condividere la propria storia e opinione in questo spazio", ha detto.
Nella registrazione, Faria ha anche descritto dettagliatamente la procedura di invio dei contributi alla consultazione. Ha affermato di aver notato i sintomi dopo aver avvertito un intenso dolore corporeo poco dopo aver compiuto 50 anni.
"L'analisi in corso valuta la possibilità di offrire il vaccino alle persone over 80 e agli adulti immunodepressi. Nel mio caso, ho contratto la malattia a 50 anni e ho provato forti dolori. Ho sperimentato in prima persona quanto questa condizione possa avere un impatto sulla vita di una persona. Molte altre persone potrebbero essere esposte allo stesso rischio", ha concluso.
Herpes zosterIl dermatologo Dott. Alessandro Alarcão , membro della Società Brasiliana di Dermatologia e della Società Brasiliana di Chirurgia Dermatologica, ha spiegato a IstoÉ Gente che la vaccinazione non solo previene l'herpes zoster, ma riduce anche le complicazioni dolorose e può apportare benefici alla salute del cervello:
"La funzione principale è quella di ridurre drasticamente il rischio di sviluppare l'herpes zoster e le sue dolorose complicanze, come la nevralgia posterpetica. Ma studi recenti hanno dimostrato che la vaccinazione può avere effetti ancora più ampi. Quando il virus varicella-zoster si riattiva, non colpisce solo la pelle e i nervi periferici; può causare infiammazione sistemica, anche a livello del sistema nervoso centrale. Questa infiammazione è associata a un rischio maggiore di malattie neurologiche, come ictus, declino cognitivo e persino demenza, incluso l'Alzheimer. Studi osservazionali in diversi Paesi indicano che le persone vaccinate contro l'herpes zoster hanno un rischio inferiore di sviluppare questi problemi nel tempo. Questi studi sono ancora in corso, ma i dati suggeriscono già che il vaccino non solo protegge da una malattia dolorosa e invalidante, ma può anche contribuire alla salute del cervello durante l'invecchiamento."
Il dottor Suamy Goulart , del gruppo Mantevida, descrive nel dettaglio i sintomi della malattia e mette in guardia sui rischi delle conseguenze:
"La patologia inizia solitamente con formicolio e dolore localizzato, seguiti da vesciche raggruppate in una fascia, quasi sempre su un solo lato del corpo o del viso. Il dolore può essere abbastanza intenso da interferire con il sonno e le attività quotidiane. Oltre al disagio immediato, la malattia può lasciare delle sequele", afferma.
Dermatologo Alessandro Alarcão - Presidente del Congresso Brasiliano di Chirurgia Dermatologica 2026, a Goiânia. Membro effettivo della Società Brasiliana di Dermatologia e della Società Brasiliana di Chirurgia Dermatologica.
La Dott.ssa Suamy Brelaz Goulart è pediatra presso il Gruppo Mantevida. Si è laureata in Medicina presso l'Athens College di Paracatu, Minas Gerais, nel 2014, con un tirocinio di due anni, incluso un tirocinio obbligatorio in terapia intensiva coronarica. Ha completato la specializzazione in Pediatria presso l'Ospedale Regionale da Asa Norte, a Brasilia, Distretto Federale, tra il 2015 e il 2017, ed è membro della Società Brasiliana di Pediatria.
Se vuoi adattarlo a uno stile più formale, giornalistico o accademico, posso farlo anch'io.
IstoÉ