Latte crudo, apprezzamento associazione alle nuove linee guida

In riferimento alle nuove linee guida del ministero della Salute sulla produzione dei formaggi a latte crudo per la prevenzione delle infezioni da Stec e della SEU (sindrome emolitico-uremica), Progetto Alice - Associazione per la lotta alla SEU "esprime un forte apprezzamento dei contenuti e delle modalità con le quali i tecnici hanno affrontato a 360 gradi il problema, fornendo indicazioni a tutta la filiera di produzione, dalla stalla alla sala mungitura, alla conservazione e trasporto del latte munto, alle fasi di carico e scarico, all'utilizzo di acqua potabile nella produzione e rispetto al processo produttivo e relativi piani di campionamento". L'associazione ritiene "punti fondamentali ed imprescindibili quelli di garantire la salute pubblica e una corretta e trasparente informazione del consumatore rispetto ai rischi non trascurabili dei prodotti a latte crudo". Apprezzamento anche per la necessità di un'etichetta informativa qualora il produttore non sia in grado di garantire l'eliminazione dello STEC. Un invito, poi, ad attivare nei prossimi mesi "un'importante campagna informativa rivolta alla popolazione". L'associazione ricorda che "il problema dei formaggi a latte crudo non può essere preso in considerazione solo ed esclusivamente rispetto ai casi di sindrome emolitico uremica che hanno colpito e colpiscono bambini piccoli, ma vanno considerate anche le infezioni da STEC, che provocano ricoveri e accessi nei pronto soccorso per gastroenteriti importanti per le quali c'è bisogno che le regioni si attivino". Infine, l'associazione ringrazia il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, "per aver istituito il tavolo di lavoro in modo tempestivo rispondendo così ad un'esigenza ormai diventata non più rinviabile".
ansa