Nuovo avviso: i bambini sotto i sette anni non dovrebbero bere la popolare bevanda estiva

Gli agenti per la sicurezza alimentare hanno emesso un nuovo avviso urgente che mette in guardia dai pericoli del consumo di granite per i bambini di età inferiore ai 10 anni. La Food Standards Agency (FSA) del Regno Unito ha emesso un nuovo avviso sconsigliando di somministrare ai bambini di età inferiore ai sette anni granite contenenti glicerolo.
Questo consiglio è una risposta alle crescenti preoccupazioni sui potenziali rischi per la salute che queste popolari bevande estive potrebbero rappresentare per i bambini piccoli. La FSA raccomanda che i bambini di età compresa tra sette e dieci anni non consumino più di 350 ml di granite al giorno, ovvero circa la dimensione di una lattina standard di una bevanda gassata. Queste indicazioni si basano su prove che suggeriscono che il glicerolo, un additivo comune utilizzato per ottenere la consistenza caratteristica delle granite, potrebbe avere effetti negativi sulla salute se consumato in grandi quantità in un breve lasso di tempo.
Questa sostanza dolcissima è comunemente usata nei granite, bevande ghiacciate dai colori vivaci, consumate in grandi quantità durante i mesi estivi più caldi. Vengono spesso servite al cinema, alle feste e in altri ritrovi estivi.
Un'eccessiva esposizione al glicerolo può provocare sintomi come nausea, mal di testa e vomito. Nei casi più gravi, i bambini possono andare incontro a shock, livelli di glicemia pericolosamente bassi e persino perdere conoscenza.
La FSA esorta genitori e tutori a prestare attenzione a questi rischi e a intervenire tempestivamente se un bambino manifesta segni di malattia dopo aver consumato un frullato. Il consulente scientifico capo della FSA, il professor Robin May, ha avvertito: "Con l'avvicinarsi delle vacanze estive, vogliamo che i genitori siano consapevoli dei potenziali rischi associati alle bevande ghiacciate contenenti glicerolo.
Sebbene queste bevande possano sembrare innocue e gli effetti collaterali siano generalmente lievi, possono rappresentare gravi rischi per la salute dei bambini piccoli, soprattutto se consumate in grandi quantità e in poco tempo.
In situazioni meno gravi, è consigliabile fornire cibo o bevande zuccherate e contattare il 111 del Servizio Sanitario Nazionale per un consulto medico. Tuttavia, se un bambino appare disorientato, letargico o privo di sensi, si consiglia ai genitori di chiamare immediatamente il 999.
I genitori sono invitati a chiedere ai venditori informazioni sulla presenza di glicerolo nelle granite e a esaminare attentamente le etichette dei prodotti o le informazioni presenti in negozio. In caso di dubbi sull'uso del glicerolo, è meglio procedere con cautela e non somministrare la bevanda ai bambini, in particolare a quelli di età inferiore ai sette anni, secondo l'avviso.
La FSA ha ampliato le sue linee guida per includere anche le bustine di granite pronte da bere e i kit per granite per uso domestico, che potrebbero contenere glicerolo. Ai negozi è stato chiesto di interrompere le ricariche gratuite per i bambini sotto i 10 anni e di ridurre al minimo i livelli di glicerolo nelle bevande a quanto necessario per ottenere la consistenza desiderata.
Questo nuovo consiglio arriva poco prima delle vacanze estive scolastiche, un periodo di punta per il consumo di granite in diverse location del Regno Unito, inclusi eventi all'aperto e aree gioco morbide. C'è stata anche un'impennata allarmante di segnalazioni di bambini che hanno perso conoscenza dopo aver consumato granite.
A luglio dello scorso anno, una bambina di due anni, Arla Agnew, sarebbe diventata "grigia", avrebbe perso conoscenza ed era "a 20 minuti dalla morte" nel giro di mezz'ora dopo aver consumato una bevanda ghiacciata alla festa di compleanno di un'amica, secondo quanto riferito dalla nonna Stacey Agnew. Arla è stata trasportata d'urgenza al Gollaway Community Hospital, dove i medici hanno confermato che la bambina era entrata in shock ipoglicemico a causa della bevanda ghiacciata.
All'inizio di marzo di quest'anno, un'altra mamma, la trentaseienne Roxy Wallis del Cambridgeshire, ha vissuto il suo incubo peggiore dopo che i suoi due figli piccoli hanno avuto una pericolosa reazione alle bevande ghiacciate colorate. I suoi figli erano pallidi come la morte, vomitavano e sembravano "senza vita" dopo pochi minuti dall'aver consumato solo 300 ml di bevande. Meno di una lattina di Coca-Cola. La mamma di due figli è convinta che i suoi figli abbiano sofferto di tossicità da glicerolo (livelli di zucchero nel sangue pericolosamente bassi) innescata dalle granite.
Nello stesso mese, anche Kim Moore, 35 anni, ha raccontato la straziante storia di come sua figlia di quattro anni, Marnie Moore del Lancashire, abbia dovuto essere trasportata d'urgenza in ospedale e abbia ricevuto cure urgenti per intossicazione da glicerolo dopo aver consumato la bevanda ghiacciata.
Kim ha raccontato: "Marnie non ha bevuto l'intera tazza, probabilmente solo metà. Poi, circa 10 minuti dopo, ha iniziato ad agitarsi parecchio e ad addormentarsi, quindi ho pensato fosse troppo stanca. Solo cinque minuti dopo, quando ho provato a svegliarla, mi sono resa conto che non si stava svegliando ed era addirittura priva di sensi. Era diventata pallidissima. Se non l'avessi portata in ospedale, le cose avrebbero potuto andare diversamente. Molti posti promuovono granite gratis quando ci si gioca, ma in realtà si sta promuovendo il veleno".
La mamma ora chiede che venga vietata la bevanda per i bambini sotto i 12 anni: "Non credo che debbano essere vendute ai bambini sotto i 12 anni. E personalmente non permetterei a mio figlio di berne una. Non è un rischio che sono disposta a correre".
Inoltre, a marzo, i medici avrebbero attribuito ai frullati la causa di almeno 21 ricoveri ospedalieri di bambini che hanno richiesto cure mediche immediate entro un'ora dal consumo della bevanda ghiacciata.
Il professor May ha ulteriormente messo in guardia: "Ecco perché raccomandiamo che i bambini sotto i sette anni non consumino affatto queste bevande e che i bambini di età compresa tra 7 e 10 anni non ne consumino più di una porzione da 350 ml.
Stiamo lavorando a stretto contatto con l'industria per garantire che vengano adottati opportuni avvertimenti ovunque vengano vendute queste bevande, ma nel frattempo chiediamo ai genitori e a chi si prende cura dei bambini di prestare maggiore attenzione quando acquistano bevande per bambini piccoli, in particolare durante i mesi più caldi, quando il consumo di "granite" solitamente aumenta.
Il glicerolo, indicato anche su alcune etichette degli ingredienti come E422 o glicerina, è un alcol naturale che funziona anche come sostituto dello zucchero. Viene comunemente aggiunto ai frullati per aiutarli a mantenere la loro consistenza semi-congelata.
Dopo il consumo, il glicerolo ha la capacità di sottrarre notevoli quantità di acqua e zucchero al flusso sanguigno prima che vengano metabolizzati da fegato e reni. Gli esperti ritengono che questa rapida perdita di umidità interna e di zuccheri nel sangue possa scatenare reazioni gravi e potenzialmente letali nei bambini piccoli.
Nei bambini piccoli, l'assunzione di diverse porzioni di questa sostanza in un breve lasso di tempo può provocare uno shock al corpo e provocare un'intossicazione da glicerolo, che è essenzialmente una perdita di coscienza.
Ora che il Regno Unito è nel pieno della terza ondata di caldo estiva, è più che mai necessario prestare attenzione alle nostre abitudini di consumo, soprattutto quando si tratta di fasce vulnerabili della società come i bambini piccoli.
È importante che i genitori prestino attenzione all'avvertimento della FSA e siano vigili, controllando le etichette per verificare la presenza di glicerolo prima di dare ai propri figli bevande ghiacciate.
Daily Express