Né alcol né droghe: il primo etilometro in cui non ti dispiacerà essere costretto a soffiare

Un nuovo dispositivo biomedico promette di rivoluzionare i metodi diagnostici grazie alla sua capacità di rilevare marcatori di malattia attraverso l'espirato , senza bisogno di esami del sangue o prelievi invasivi. Noto come ABLE , questo sistema funziona in modo simile a un etilometro, ma il suo obiettivo è molto più ambizioso: identificare composti organici volatili (COV) che potrebbero rivelare la presenza di patologie come diabete, asma o persino cancro ai polmoni.

Il progetto, guidato da ricercatori dell'Università di Chicago e annunciato in un articolo pubblicato su Nature Chemical Engineering , si basa sulla condensazione di molecole presenti nell'aria espirata, che vengono trasformate in microgocce liquide adatte all'analisi clinica . Secondo i responsabili, questo progresso consentirà di effettuare test sanitari rapidi, convenienti e a bassissimo costo, con un costo inferiore a 200 dollari (poco più di 170 euro).

Oltre al suo prezzo contenuto, il dispositivo è facilmente adattabile alle tecnologie esistenti , come le strisce reattive. Questa compatibilità ne faciliterebbe l'integrazione in ambito medico senza la necessità di ingenti investimenti, rendendolo uno strumento potenzialmente rivoluzionario per la diagnosi precoce .

Diagnosi attraverso la respirazione

La sfida principale che i ricercatori hanno dovuto affrontare è stata la sensibilità del dispositivo, poiché i COV possono essere presenti in concentrazioni pari a una parte per trilione. Per risolvere questo problema, ABLE integra un sistema che umidifica e raffredda l'aria espirata , consentendo la raccolta di un campione fino a 1 millilitro in soli dieci minuti.

I test iniziali sono stati incoraggianti. Il team è stato in grado di rilevare il glucosio nel respiro umano a livelli equivalenti a quelli misurati nel sangue, dimostrando il potenziale del dispositivo per il monitoraggio di parametri come la glicemia . Sono stati condotti studi anche su topi modificati con microbiota umano, nei quali sono state osservate differenze significative nei livelli di composti infiammatori.

Le potenzialità di ABLE non si limitano alla diagnostica medica . In ulteriori test, il team ha dimostrato che il dispositivo può rilevare allergeni e batteri presenti nell'aria come l'Escherichia coli , suggerendo future applicazioni nel monitoraggio della qualità ambientale in spazi chiusi o in luoghi ad alta esposizione ad agenti patogeni.

Oltre al laboratorio, gli sviluppatori stanno già lavorando a una versione miniaturizzata e portatile di ABLE , che ne consentirebbe l'uso domestico o l'integrazione in dispositivi indossabili. Ciò aprirebbe la strada al monitoraggio continuo della salute , particolarmente utile per i pazienti affetti da patologie croniche o ad alto rischio.