Fattori prevenibili con buone abitudini

WASHINGTON (EFE) — Secondo un rapporto pubblicato ieri dall'American Cancer Society (ACS), ogni anno la metà dei decessi per cancro nel mondo sono dovuti a fattori di rischio modificabili, come il consumo di tabacco e l'inattività fisica.

Giunto alla sua quarta edizione, il rapporto Cancer Atlas si compone di 47 capitoli e vede la partecipazione di oltre 70 esperti e scienziati provenienti da 35 istituzioni in tutto il mondo.

L'analisi, condotta dall'ACS in collaborazione con l'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC), indica che ogni anno nel mondo 19 milioni di persone ricevono una diagnosi di cancro e 10 milioni muoiono a causa di questa malattia (escluso il cancro della pelle non melanoma).

Aumento

Ma il Cancer Atlas avverte che, senza interventi, i numeri potrebbero salire a 33 milioni di casi e 18 milioni di decessi entro il 2050 a causa dell'invecchiamento e della crescita della popolazione mondiale.

Inoltre, gli autori hanno notato che in molti Paesi a basso reddito si sta verificando un rapido aumento dei casi di cancro ai polmoni, al colon-retto e al seno.

Il cancro ai polmoni rimane la causa di morte più comune e principale a livello mondiale, con 1,8 milioni di decessi all'anno. Oltre 1 miliardo di persone fa uso di tabacco, uno dei principali fattori alla base di questa malattia.

Un altro aspetto importante è il cancro cervicale, che è la principale causa di morte per cancro tra le donne in 29 paesi dell'Africa subsahariana, nonostante l'elevata efficacia del vaccino contro l'HPV.

Il rapporto ha inoltre rilevato che "i tassi di mortalità per cancro sono sproporzionatamente più elevati in molti paesi a basso reddito a causa dei più bassi tassi di sopravvivenza".

"Oltre il 90% della popolazione nei paesi a basso e medio reddito non ha accesso a cure chirurgiche sicure e tempestive e 23 paesi a basso e medio reddito con una popolazione superiore a un milione, per lo più nell'Africa subsahariana, non hanno accesso alla radioterapia", si legge nella dichiarazione.

cattiva alimentazione

Nei paesi ad alto reddito, il tasso di cancro del colon-retto è in aumento, un aumento che potrebbe riflettere l'epidemia di obesità e una dieta non sana.

Il dott. Ahmedin Jemal, vicepresidente dell'ACS, ha affermato: "Una percentuale significativa di tumori in ogni Paese può essere prevenuta se vengono implementate misure di prevenzione e controllo del cancro basate su risorse stratificate, come la promozione della salute, il controllo del tabacco e la vaccinazione".

A suo parere, queste misure "non vengono attuate in modo ottimale in molti Paesi a causa della mancanza di volontà politica".

I dati della quarta edizione del Cancer Atlas sono stati presentati ieri alla conferenza Cancer Research and Prevention 2025 di Londra, che si terrà fino al 27 giugno.