Riconoscere i segnali d'allarme: come reagire correttamente in caso di intossicazione da alcol

L'alcol è una tossina cellulare: se ne si consumano grandi quantità in un breve lasso di tempo, si rischia un'intossicazione acuta da alcol, con conseguente conclusione disastrosa di una serata fuori. Chiunque se ne accorga dovrebbe intervenire immediatamente. "L'intossicazione acuta da alcol è pericolosa per la vita e non deve essere sottovalutata", afferma Tobias Schwarz, rappresentante della campagna "Conosci il tuo limite" dell'Istituto federale per la salute pubblica (BIÖG). L'alcol etilico contenuto nelle bevande alcoliche compromette le funzioni cerebrali, può sopprimere i riflessi di protezione in caso di grave intossicazione alcolica e può portare a perdita di coscienza, arresto respiratorio, arresto cardiaco e morte.

Pertanto, è sempre meglio chiamare i servizi di emergenza (112) troppo spesso che troppo raramente. Difficoltà di parola, barcollamento e confusione sono già segni di avvelenamento. I servizi medici di emergenza devono essere contattati in caso di perdita di coscienza, respiro superficiale o irregolare, ipotermia e se la condizione non migliora dopo il vomito.

Cos'altro possono fare gli astanti? Se la persona è fortemente intossicata ma ancora cosciente, secondo Schwarz, bisogna metterla a suo agio, tenerla al caldo e non lasciarla mai sola. Si può offrirle qualcosa da bere – niente di alcolico, preferibilmente acqua. Tuttavia, bisogna bere con cautela per evitare il vomito. Questo perché il vomito comporta il rischio di soffocamento, poiché i suoi riflessi protettivi sono compromessi.

Se la persona intossicata è già priva di sensi, deve essere posta in posizione di sicurezza. Per farlo, giratela su un fianco, inclinatele delicatamente la testa all'indietro e apritele la bocca. Questo libera le vie respiratorie e la protegge dall'inalazione del vomito. Le persone gravemente intossicate non devono essere lasciate sole fino all'arrivo dei soccorsi.